Il progetto offre uno sportello sanitario dedicato alle persone senza dimora o economicamente fragili presenti sul territorio veronese, garantendo assistenza sanitaria e medicinali a tutte le persone che frequentano la Mensa di San Bernardino.
Il progetto si rivolge agli anziani, proponendo loro attività formative su un sano stile di vita, laboratori di musicoterapia e scambi intergenerazionali.
Il progetto offre uno sportello sanitario dedicato alle persone senza dimora o economicamente fragili presenti sul territorio veronese, garantendo assistenza sanitaria e medicinali a tutte le persone che frequentano la Mensa di San Bernardino e del Barana.
Il progetto realizza un servizio di supporto telefonico in ambito sanitario, psicologico e pratico rivolto a tutti i soggetti che per colpa dell’emergenza epidemiologica si sono ritrovati in difficoltà .
Il progetto ha realizzato interventi di diagnosi precoce della TBC a favore di persone senza fissa dimora e ha favorito la formazione igienico-sanitaria dei beneficiari e li ha accompagnati nella regolarizzazione della documentazione sanitaria.
Il progetto rende fruibili, a persone in condizioni di estrema povertà , dei servizi odontoiatrici qualificati che sarebbero altrimenti per loro inaccessibili e messi in secondo piano rispetto a bisogni “più urgenti”.
L’invecchiamento attivo passa per la prevenzione e l’adozione di stili di vita sani. Per questo motivo, il progetto si occupa di informare la popolazione sui benefici di un corretto stile di vita.
Interventi di profilassi (vaccinazioni e screening tubercolare) a favore di gruppi difficili da raggiungere, come persone senza fissa dimora, Rom e Sinti.
Il progetto offre servizi odontoiatrici qualificati a persone emarginate o in condizioni di estrema povertà , grazie all’impegno di medici odontoiatri volontari.