Medici per la Pace, grazie ai fondi iniziali di UBI-Unione Buddhista Italiana, ha attivato uno sportello di ascolto a distanza per far fronte all’emergenza COVID-19 e le sue conseguenze. Il servizio telefonico, che è tutt’ora attivo, offre un supporto sanitario e psicologico alle persone che vivono in condizioni di marginalità .
L’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo ha portato un profondo cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane. Il distanziamento sociale, le limitazione degli spostamenti, l’utilizzo di mascherina e guanti per le uscite hanno limitato la diffusione del virus ma hanno creato una situazione inedita che rischia di avere forti ripercussioni sociali.
Tra i soggetti più colpiti da queste misure si trovano i gruppi sociali già seguiti da Medici per la Pace: tra questi gli anziani, molte volte soli ed in stato di fragilità emotiva; famiglie in condizioni di svantaggio socio-economico, che ora si trovano a dover fronteggiare una crisi generalizzata; minori a rischio povertà educativa, che ora si sono ritrovati lontani da scuola e senza il supporto educativo precedentemente avviato; persone senza fissa dimora che vivono questa contingenza con particolare incertezza e disagio; popolazione di origine straniera.
Per far fronte a questi nuovi disagi si è attivato un servizio di supporto telefonico rivolto a tutti, in italiano, inglese e francese, per cercare di rispondere ai bisogni di quelle categorie sempre ai margini della società .
Le attivitÃ
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Il servizio offre supporto sanitario, psicologico e pratico grazie a un team multidisciplinare di volontari formato da: medici, infermieri, educatori, psicologi, mediatori culturali.
Il servizio si svolge come segue:
– Numero telefonico attivo tutte le mattine ed un pomeriggio a settimana che si occupa di ricevere le chiamate.
– Un operatore si occupa di ottenere tutte le informazioni del soggetto interessato compilando un questionario dettagliato sulle necessità emerse.
– Il questionario successivamente viene elaborato per essere assegnato al volontario più indicato per rispondere alle esigenze dell’utente.
– Il volontario selezionato ricontatta l’utente offrendo tutto il supporto necessario per risolvere la problematica emersa.