Sostieni Medici per la Pace e offri cure mediche gratuite e di qualità a chi non può permettersele. Il cambiamento inizia da noi, fai il primo passo.
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Contattaci telefonicamente (045 8401310) oppure invia una mail a info@mediciperlapace.org per attivare la donazione regolare. Grazie!
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Medici per la Pace è un’Organizzazione di Volontariato (ODV) iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e questo le permette di ricevere donazioni in denaro o in natura sia da persone fisiche che da persone giuridiche, le quali, a loro volta, possono beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali previste dall’ordinamento italiano.
Ricorda di effettuare la donazione in denaro con metodi tracciabili, e non in contanti, e di segnalare il tuo codice fiscale: in questo modo, la tua donazione potrĂ essere detratta o dedotta dal tuo reddito e verrĂ direttamente comunicata all'Agenzia dell'Entrate per la predisposizione della Dichiarazione dei Redditi precompilata.
SE SEI UNA PERSONA FISICA PUOI:
– detrarre dall’imposta lorda il 35% dell’importo donato, fino a un massimo di 30.000 euro (art. 83, comma 1 del D.Lgs. 117/2017);
– dedurre dal tuo reddito complessivo netto le donazioni in denaro per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D.Lgs. 117/2017).
Nel caso di enti soggetti all’imposta sulle società (IRES) le donazioni a favore di Medici per la Pace sono deducibili fino al 10% del reddito complessivo. Nel caso in cui la deduzione superi il valore del reddito complessivo dichiarato al netto di altre deduzioni, la parte di deduzione non goduta può essere riportata nelle dichiarazioni successive, fino al quarto periodo d’imposta successivo.
Non sono deducibili né detraibili i versamenti effettuati come quote sociali né le donazioni non tracciate e effettuate in contanti.
Per le aziende è possibile realizzare anche donazioni in natura in favore di enti del Terzo Settore: i beni mobili ed immobili soggetti alla normativa sono beni alimentari, medicinali, articoli di medicazione, Beni alimentari, medicinali, articoli di medicazione, prodotti destinati all’igiene e alla cura della persona e della casa, integratori alimentari, presidi medico chirurgici, cartoleria e cancelleria, libri e relativi supporti, prodotti tessili, prodotti per l’abbigliamento e per l’arredamento, giocattoli, materiali per l’edilizia, elettrodomestici, personal computer e tablet (Art. 16 legge 166/2016) sono deducibili senza limiti ai fini delle imposte dirette (sono considerati destinazione non estranea all’esercizio d’impresa, quindi il costo per il loro acquisto o la loro produzione è interamente deducibile).
Per gli altri prodotti non presenti in elenco, qualsiasi essi siano e compresi i beni strumentali dismessi, sono previste le agevolazioni fiscali giĂ indicate in precedenza.
Per ottenere la detrazione o deduzione fiscale la donazione deve essere accompagnata da un atto scritto in cui il donatore descrive i beni donati, indica i relativi valori e, nel caso, allega la perizia giurata. L’ente beneficiario si impegna invece, ad utilizzare direttamente i beni ricevuti per le attività statutarie. A ciò si aggiunge una comunicazione telematica mensile che dovrebbe essere inviata per cessioni superiori a 15.000 euro ma non è stato ancora emesso il Decreto Ministeriale attuativo che stabilisce la forma della comunicazione.