In risposta alla grave emergenza umanitaria del Nord Kivu, Medici per la Pace ha attivato un supporto immediato in collaborazione con il partner Pont de Solidarité/APSO, facendo arrivare derrate alimentari alla popolazione in fuga dal conflitto nella zona di Goma.
L’obiettivo del progetto è quello di costruire e rafforzare la capacità delle due organizzazioni partner di progettare interventi futuri per l’inclusione dei minori figli di detenuti in Serbia e in Italia, spesso oggetto di esclusione sociale e discriminazione.
Il progetto migliora l’inclusione sociale e la qualità di vita per i minori in condizioni di povertà, emarginazione sociale o con necessità di assistenza medica ad Alba Iulia.
Il progetto ha permesso a Medici per la Pace di realizzare un percorso di formazione e capacity building del personale locale in tema di riabilitazione di bambini con disabilità residenti nello slum di Jaipur. La formazione si è concretizzata in una sessione di lezioni a distanza tenuta da una fisiatra professionista volontaria di Medici per la Pace.
Il progetto migliora l’inclusione sociale e la qualità di vita per i minori in condizioni di povertà, emarginazione sociale o con necessità di assistenza medica ad Alba Iulia.
Il progetto prevede di supportare i bambini di strada di Kathmandu attraverso la fornitura di servizi socio-sanitari ed educativi, realizzati presso dei centri di accoglienza e socializzazione gestiti dal partner locale. L’obiettivo è quello di iniziare un percorso di integrazione di questi bambini in famiglia (di origine o di accoglienza).
Il progetto prevede la distribuzione di generi alimentari e dispositivi di protezione individuale (DPI) per la popolazione in situazione di disagio socio-economico di Kathmandu. Inoltre, è previsto che vengano realizzati campi mobili odontoiatrici (cure odontoiatriche gratuite ed educazione in tema di igiene orale) presso le scuole del distretto di Makwanpur, a sud di Kathmandu.
Il progetto migliora l’inclusione sociale e la qualità di vita per i minori in condizioni di povertà, emarginazione sociale o con necessità di assistenza medica ad Alba Iulia.
Il progetto vuole migliorare le condizioni igenico-sanitarie dei rifugiati Rohingya attraverso interventi di odontoiatria sociale ed educazione all’igiene orale.