BANGLADESH – Intervento sanitario di emergenza per i rifugiati Rohingya
1 Febbraio 2020
Dati del Progetto
Crisi umanitaria dei Rifugiati Rohingya. Intervento sanitario di emergenza nel Campo 3 di Kutupalong Balukhali - Cox's Bazar, Bangladesh
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Medici per la Pace ha proposto un intervento sanitario d’emergenza in Bangladesh rivolto ai rifugiati rohingya che vivono nel campo profughi n. 3 del Kutupalong Balukhali Expansion Site, Cox’s Bazar.
L’intervento ha offerto un servizio medico di odontoiatria sociale realizzato attraverso una clinica mobile, dotata di attrezzature portatili in grado di raggiungere le fasce più vulnerabili della popolazione, con particolare attenzione ai minori e alle loro madri.
Ad affiancare queste azioni, sono state svolte attivitĂ di sensibilizzazione e formazione generale su tematiche igienico-sanitarie orientate alla prevenzione e relative alla salute del cavo orale e dei denti.
I Rohingya sono una minoranza etnica apolide, di religione musulmana, che viveva originariamente nello stato Rakhine del Myanmar, cui il governo ha sempre negato la cittadinanza. La comunitĂ ha subito decenni di forti discriminazioni e crudeli e sistematiche violenze che hanno causato varie ondate di emigrazione verso il vicino Bangladesh. Secondo dati ufficiali dell’UNHCR, dal 25 agosto 2017, a seguito di una drammatica recrudescenza delle violenze in un processo repressivo paragonabile a una pulizia etnica, sono arrivati in Bangladesh ben 706.364 profughi, che si sono aggiunti alla popolazione giĂ esistente, portando il totale a 914.998 rifugiati.
Nell’area di Cox’s Bazar sono attualmente presenti 32 campi profughi, raggruppati in agglomerati di maggiori dimensioni. Il principale è il Kutupalong Balukhali Expansion Site, che raccoglie da solo 631.085 rifugiati. Lungi dall’essere una sistemazione provvisoria, rappresenta invece un luogo di residenza, ove i Rohingya hanno accesso ai servizi primari e ricominciano, come comunitĂ , a ricostruire quel tessuto sociale che da decenni viene barbaramente leso. In ogni caso, i rifugiati vivono in costante necessitĂ di aiuti umanitari per quanto riguarda sicurezza, strutture abitative, cibo, acqua potabile ed assistenza socio-sanitaria.
Negli ultimi anni, alcune delle esigenze sanitarie di base dei rifugiati sono state via via soddisfatte, grazie allo sforzo congiunto di ONG, agenzie internazionali e governo locale. Questo, però, non è avvenuto nell’ambito odontoiatrico e, ad oggi, l’offerta di cure dentarie e di educazione all’igiene del cavo orale è del tutto assente nei campi.
Le attivitĂ
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In questo contesto si è inserito l’intervento sanitario di emergenza di Medici per la Pace, con l’obiettivo di garantire, attraverso la conduzione di un ambulatorio odontoiatrico mobile, l’accesso alle cure odontoiatriche ai rifugiati del campo 3 di Kutupalong Balukhali Expansion Site.
Il progetto prevedeva la realizzazione di campi medici odontoiatrici.
La totale assenza all’interno dei campi di servizi odontoiatrici accessibili, evidenzia l’esigenza di un ambulatorio mobile dedicato che fornisca, con cadenza regolare, cure odontoiatriche gratuite. Ogni campo medico odontoiatrico è stato realizzato da un odontoiatra esperto (health professional), un assistente (health assistant) ed un facilitatore (social mobilizer). Lo scopo è stato quello di offrire cure odontoiatriche di primo livello realizzando screening, fornendo cure odontoiatriche e sessioni di educazione di igiene orale.
I beneficiari diretti destinatari dell’intervento sono stati 1.200 individui, per la maggior parte minori e madri, appartenenti alla comunitĂ dei rifugiati Rohingya, del campo profughi n. 3 di Kutupalong, Cox’s Bazar. Inoltre hanno beneficiato indirettamente del progetto 8.000 persone grazie all’educazione peer to peer su tematiche igienico-sanitarie del cavo orale.