Il progetto, realizzato grazie ai fondi dell’8×1000 dell’Unione Buddhista Italiana, vuole raggiungere i villaggi della valle di Tsum, situati a oltre 3000 metri di altitudine, per permettere agli abitanti di usufruire di cure odontoiatriche gratuite ed educazione in tema di igiene orale. Un team formato da un odontoiatra, un igienista dentale e un social worker raggiungerà i remoti villaggi dopo un trekking di 5 – 6 giorni.
Il Nepal è uno dei paesi più poveri dell’Asia. Nonostante i recenti progressi, un quarto della popolazione vive ancora sotto la soglia di povertà e la metà (48%) è analfabeta. L’offerta sanitaria e l’accesso ai servizi sanitari, nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi decenni dalla sanità pubblica, sono spesso precari, soprattutto nelle aree rurali e più remote. Inoltre le condizioni di povertà diffusa incidono gravemente sulla salute della popolazione, soprattutto infantile. Il 41% dei bambini sotto i 5 anni, soffre infatti di malnutrizione.
Le attivitÃ
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In questo contesto si inserisce l’intervento sanitario di Medici per la Pace, con l’obiettivo di proseguire il progetto in Nepal garantendo l’accesso alle cure odontoiatriche anche agli abitanti dei remoti villaggi della valle di Tsum, non accessibili attraverso la rete stradale. A tal fine, un team formato da un odontoiatra, un igienista dentale e un social worker gestirà un ambulatorio odontoiatrico mobile (l’Himalayan Dental Mobile Camp), per realizzare interventi di primo livello per patologie quali carie, malattie parodontali, gengiviti e parodontiti, e di educazione all’igiene orale. Il team raggiungerà la valle di Tsum dopo un trekking di 5 o 6 giorni, e vi installerà due campi base, della durata di 16 giorni ciascuno, con l’obiettivo di visitare e curare le persone che, opportunamente informate, convergeranno dalle comunità vicine. L’iniziativa è rivolta alle categorie sociali più vulnerabili, in particolare gli abitanti dei villaggi situati a oltre 3000 metri di altitudine, che difficilmente hanno accesso alle cure. Destinatarie dirette del progetto saranno 1200 persone, mentre l’educazione sanitaria raggiungerà l’intera comunità , per un totale di circa 12.000 abitanti.