Termina il progetto Musicare

Il progetto Musicare, realizzato grazie al supporto di Fondazione Cattolica Assicurazioni, è terminato questo mese dopo oltre 35 incontri – da un’ora ciascuno – dal suo inizio nel mese di ottobre.
I laboratori di musicoterapia per anziani presso il Centro servizi per Anziani Le Betulle hanno coinvolto una media di 30 partecipanti ad incontro e ospitato diversi studenti del Liceo ginnasio statale Scipione Maffei di Verona per un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro.
I laboratori sono stati realizzati grazie all’intervento professionale di Giorgia e il supporto di Elena.

Giorgia, musicoterapeuta, ci spiega in cosa consistono i laboratori:

“Il percorso si è concentrato sull’aspetto ritmico della musica, utilizzando legnetti a concussione, accessibili a tutti. Sono state proposte attività ed esperienze incentrate su ascolto, ripetizione e memoria; ogni incontro inoltre si concludeva con brani di musiche popolari conosciute e gradite dagli anziani protagonisti, che hanno sempre partecipato con grande entusiasmo.

L’approccio musicoterapico che ho adottato è stato quello musico-centrato, dove la musica è un “mezzo per vivere esperienze musicali” e il musicoterapeuta un “facilitatore” (P. A. Caneva, S. Mattiello, 2018).

L’esperienza di Musicare ha dato esiti positivi e mi ha confermato che "la musica oltrepassa i confini della mente entrando direttamente in contatto con l’individuo, i suoi sentimenti, la sua immaginazione e il suo vissuto” e che sia “possibile, attraverso la musicoterapia, andare ad incidere, non solo sulla sfera affettiva, ma anche sull’equilibrio psicofisico del paziente, permettendo lo stabilirsi di un rapporto diretto e positivo con la realtà." (L. C. Cajola, P. E. Pecoraro, A. L. Rizzo) “

Elena, volontaria di Medici per La Pace che si occupa di progetti di musicoterapia per gli anziani già da alcuni anni, ci racconta la sua esperienza:

“Circa 3 anni fa è iniziata per me una meravigliosa esperienza, dove i protagonisti principali erano e sono i nostri amici “diversamente giovani" e la musica.
Dico “diversamente giovani" perché questo è il nome che abbiamo pensato per il nostro gruppo.
Grazie a Medici per la Pace ho la possibilità di trascorrere un po’ del mio tempo (un’ora a settimana) con 25-30 ospiti del Centro Servizi per Anziani Le Betulle, dove, attraverso la musica, si cerca di riattivare memoria, concentrazione, ricordi e soprattutto la voglia di stare insieme con gioia, allegria e serenità. Vi dirò che la persona che più ne trae beneficio sono proprio io! Cantare e suonare con loro, giocare con le note e nello stesso tempo impegnarsi negli esercizi, osservarli mentre si applicano con sacrificio ma sempre con il sorriso, e leggere nel loro sguardo la felicità di chi sa di aver fatto bene è la mia gioia nel cuore. Credetemi, sono impagabili l’amore, la fiducia e la gioia che mi trasmettono alla fine di ogni incontro nell’abbraccio di saluto, che mai mi fanno mancare.
Mi auguro di proseguire questo progetto che per me è un percorso di crescita interiore e per loro uno stimolo di vita e a credere ancora che molto possono fare per loro stessi e per noi, donando emozioni.
Grazie di cuore allora al Gruppo dei “diversamente giovani“!“