Nel mese di aprile, Medici per la Pace ha partecipato a due conferenze online con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle violazioni al diritto alla salute che avvengono quotidianamente in tutto il mondo. Data l’importanza delle tematiche affrontate ve le riproponiamo in versione integrale.
Il primo incontro, dal titolo“Il Myanmar ieri e oggi, storia e salute di un paese ferito" è stato organizzato dallo SCORP di Parma ed è stato realizzato con l’intento di fare luce sull’attuale situazione in Myanmar, in cui è in atto una vera e propria violazione dei diritti umani.
La conferenza, andata in onda il giorno 8 aprile sulla pagina del SISM di Parma, ha avuto i seguenti ospiti relatori:
– Andrea Castronovo dell’Associazione per l’Amicizia Italia Birmania;
– Prof. Leopoldo Sarli del Centro Universitario di Cooperazione Internazionale di Parma (CUCI);
– Dott. Nicola Bonadiman;
– Dott.ssa Clelia D’Apice;
–Dott. Fabrizio Abrescia di Medici per la Pace, il quale ha raccontato l’esperienza della nostra Associazione in Myanmar durante la precedente dittatura, approfondendo quindi la situazione sanitaria passata del Paese;
Il 21 Aprile invece è stata realizzata la conferenza “Il diritto alla salute negato” organizzata dal Centro Universitario di Cooperazione Internazionale di Parma (CUCI).
L’incontro ha analizzato il tema del diritto alla salute nel mondo, con particolare enfasi su come garantire un adeguato accesso alla salute in zone di conflitto o in Paesi con gravi difficoltà socio-economiche.Ildottor Fabrizio Abrescia (Medici per la Pace)ha descritto l’intervento di emergenza realizzato a Cox’s Bazar in Bangladesh, nel campo rifugiati più grande del mondo dove sono state portate cure odontoiatriche ai rifugiati Rohingya.Gli altri ospiti relatori sono stati la dott.ssa Clelia D’Apice (CUCI), il professor Luca Cordero di Montezemolo (MedAcross Onlus), il dottor Duccio Staderini (Medici Senza Frontiere) e la dott.ssa Alice Corsario (Medici con l’Africa CUAMM).