Medici per la Pace presenta il contest “Emozioni su carta”
29 Giugno 2022
Medici per la Pace ODV ha organizzato un concorso di creatività espressiva dal titolo Emozioni su carta, invitando le studentesse e gli studenti dell’Istituto Michele Sanmicheli e dell’Ipsia Giovanni Giorgi di Verona a partecipare liberamente. In poche settimane, sono pervenute oltre sessanta opere tra racconti, fotografie, illustrazioni, poesie, canzoni e riflessioni. Tutti gli elaborati raccolti verranno esposti in due mostre organizzate presso le due scuole.
Il contest Emozioni su carta è stato organizzato da Medici per la Pace nei mesi di aprile e maggio 2022 con l’obiettivo di dare alle ragazze e ai ragazzi dei due Istituti veronesi, presso i quali l’associazione lavora da diversi anni, uno spazio di espressione libera, in cui poter “far sentire la propria voce”.
Pensata come una piccola iniziativa sperimentale, la proposta è stata accolta con grande entusiasmo e ha visto anche la partecipazione di alcuni gruppi classe con il coinvolgimento diretto degli insegnanti: sono state oltre 60 le opere inviate in forma anonima o con l’identificazione dell’autore. Massima libertà è stata lasciata al mezzo espressivo da utilizzare: sono pervenuti testi e tracce di canzoni, annotazioni su una pagina di quaderno, poesie inviate attraverso i servizi di messaggistica, dipinti e disegni a mano libera, video. Fra i temi su cui si sono espressi liberamente i giovani vi sono anche vissuti di notevole rilevanza: il lutto, i disordini alimentari, la solitudine, il bullismo. L’anonimato ha garantito a tutti i partecipanti l’assenza di giudizio, permettendo loro di far emergere parti di sé spesso nascoste al mondo esterno.
Tutte le opere verranno valutate da un’apposita commissione ed esposte tra fine maggio e inizio giugno presso le due scuole: prima presso la succursale dell’Istituto Michele Sanmicheli e poi presso la sede centrale dell’IPSIA Giovanni Giorgi. La visita alle mostre, riservata agli studenti delle due scuole, vuole essere un’occasione di scambio tra gli Istituti e di condivisione tra pari di vissuti che spesso non è facile far emergere e mostrare agli altri.
La grande risposta all’opportunità offerta è espressione di un bisogno profondo e sempre più impellente tra le giovani generazioni: quello di potersi esprimere e di poter essere ascoltati. Un bisogno che, anche a causa della situazione emergenziale legata alla pandemia, è stato forse trascurato e sta sfociando adesso in manifestazioni di profondo disagio. Le richieste di supporto psicologico provenienti dalle scuole nelle quali Medici per la Pace opera a Verona e provincia sono aumentate notevolmente negli ultimi mesi: sono sempre più frequenti disturbi d’ansia che compromettono la vita sociale e scolastica delle studentesse e degli studenti, tanto da causare la loro assenza a scuola nei casi più gravi. Anche le recenti cronache cittadine confermano le difficoltà che moltissime ragazze e ragazzi stanno sperimentando e che non sempre riescono a gestire.