Assistenza sanitaria e inserimento socio-lavorativo per soggetti richiedenti e/o titolari di protezione internazionale
9 Novembre 2020
Dati del Progetto
Assistenza sanitaria e inserimento socio-lavorativo per soggetti richiedenti e/o titolari di protezione internazionale
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Il progetto realizzato grazie ai fondi dell’8×1000 IRPEF vuole accompagnare i soggetti richiedenti e/o titolari di protezione internazionale ad ottenere un adeguato accesso alle cure sanitarie ed ai servizi sanitari di base. Inoltre, i beneficiari del progetto saranno seguiti in un percorso di inserimento lavorativo attraverso accompagnamenti nella scrittura del CV e nella ricerca di un’occupazione.
Progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il fondo dell’8 ‰ dell’IRPEF
devoluto dai cittadini italiani alla diretta gestione statale
Il contesto
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In Italia il Servizio Sanitario Nazionale garantisce cure sanitarie a tutti, indipendentemente dalla nazionalità , etnia, religione e ceto sociale. Nella pratica però, questa universalità si scontra con situazioni di marginalità sociale e difficoltà economiche che rendono, di fatto, impossibile l’accesso ai servizi sanitari per larghe fasce della popolazione residente. Per i migranti e richiedenti e/o titolari di protezione internazionale (RTP), l’accesso a tali servizi è reso ancor più difficile dalle barriere culturali che ancora li separano da una piena integrazione nel tessuto socio-economico italiano.
In questo contesto si inserisce l’intervento di Medici per la Pace, il quale si sviluppa attorno a due direttrici principali: da una parte garantire l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale e alle cure mediche necessarie per le persone in situazione di emarginazione sociale; dall’altra, garantire un accesso dignitoso al mondo del lavoro offrendo gli strumenti adeguati per una ricerca occupazionale di successo.Le attività svolte da Medici per la Pace, in collaborazione con la sua rete di volontari, sono:
– garantire accesso al SSN e a cure mediche specialistiche in caso di bisogno;
– promozione e prevenzione della salute del cavo orale fornendo cure odontoiatriche di base a tutti i beneficiari;
– campagna di vaccinazioni consigliate e non coperte dal SSN;
– identificazione di forme precoci di tubercolosi tramite radiografia toracica;
– accompagnamento nella ricerca di occupazione e nella scrittura del Curriculum Vitae.